Buongiorno a tutti! Oggi vi parleremo di... allattamento. E lo faremo prendendo spunto da un'avventura che stiamo vivendo quotidianamente, giorno e notte, tra poppate, traversine, cacche, pipì ecc.
Partiamo dall'inizio.
Ci hanno chiesto di occuparci di una cucciolata numerosa di Border Collie, tredici cuccioli di cui tre o quattro in evidente difficoltà.
Abbiamo stabilito in accordo con i proprietari di prelevare i più deboli e di allevarli artificialmente per un mese per permettergli di mettersi al passo con i fratelli e per consentire alla mamma di occuparsi al meglio di quelli rimasti. Tre giorni dopo il parto, quindi (per i primi due giorni è fondamentale che i cuccioli prendano il colostro), ci siamo ritrovati quattro cuccioli da crescere per un mese, fino allo svezzamento.
Nonostante quel che si creda, allevare (bene) a mano un cucciolo è molto difficile: bisogna rispettare rigorosamente determinati parametri di temperatura ed umidità ambientale, ci vuole moltissima pulizia ed attenzione nelle poppate: la polmonite ab-ingestis è purtroppo sempre in agguato. Per tutti questi motivi è chiaro che è una pratica non da tutti, che per noi si tratta di un lavoro e come tale naturalmente retribuito.

Al momento della presa in carico i quattro piccoli, tre maschi ed una femmina, pesavano da duecento a trecento grammi.
La foto è stata scattata oggi, un giorno dopo il loro arrivo nella nuova casa. Come vedete i piccoli sono su un tappetino riscaldante, con la temperatura sempre monitorata.

Giovedì 10 novembre – sei giorni di vita
Abbiamo dato loro un nome: Espresso, Cappuccino, Orzetto e Cioccolata.
Come se lo sapessero... Espresso si sta rivelando il più “schizzato”: non dorme, rompe le scatole ai fratelli, tenta già di camminare..
Cioccolata invece è la più dolce! Sarà perché è femmina...
Nella foto, in ordine da più vicino a più lontano: Cioccolata, Cappuccino, Orzetto ed Espresso
A domani...
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